È arrivata la fine per le tradizionali visite immobiliari ?

Nonostante il 2020 sia stato per il mondo immobiliare uno degli anni più difficili della crisi dei mutui Subprime, è stato anche un anno di forte accelerazione tecnologica e digitale.< Sono molte le innovazioni che stanno emergendo al servizio dei professionisti del Real Estate. Realisti.co rappresenta in tal senso uno dei casi più eclatanti.
La startup fondata nel 2015 a Torino da Edoardo Ribichesu e Mikel Amilburu, è diventata un punto di riferimento per il settore immobiliare Italiano e non solo, permettendo a tutti gli operatori del settore di creare in totale autonomia, visite virtuali di altissima qualità per qualsiasi tipologia di immobile.
A fine 2019 i clienti di Realisti.co hanno realizzato oltre 100 mila visite virtuali e ancora non si parlava di emergenza covid-19, segno evidente di come l’intelligenza artificiale si stia piano piano avvicinando al mondo immobiliare per giocare un ruolo rivoluzionario. È stato proprio l’avvento di questa emergenza sanitaria, a decretare l’assoluta necessità di tale tipologia di servizi, che permettono di effettuare visite guidate insieme ad un agente immobiliare senza la nostra effettiva presenza fisica. Grazie alla possibilità di realizzare tour a 360°, infatti, si ottiene un’efficacia pari alla visita “dal vivo” dell’immobile, risparmiando però tantissimo tempo sia all’agente immobiliare che al potenziale acquirente.
Realisti.co ha l’ obiettivo principale di effettuare una prima selezione degli immobili da visitare e di conseguenza dei clienti interessati. È stato anche riscontrato che l’utilizzo di questa piattaforma, aumenti le possibilità di acquisto di un immobile, in quanto l’acquirente ha la possibilità di vedere molte più soluzioni rispetto al tradizionale appuntamento.
I tour virtuali esistono da molti anni nel settore Real Estate ,ma ciò che differenzia Realisti.co da tutto il resto del panorama digitale è la totale autonomia con cui può essere gestito dall’agente immobiliare e la sua semplicità d’uso.
In pochi minuti, l’agente può realizzare e mettere on-line una visita virtuale dell’immobile che intende promuovere, decidendo se condividerla con un singolo potenziale cliente o con tutti i visitatori dell’annuncio, iniziando a raccogliere immediatamente riscontri sul loro reale interesse per l’abitazione.
È di pochi giorni fa la notizia che Casavo, azienda attiva nell’instant buying immobiliare, ha completato l’acquisizione di Realisti.co. Come commentato da Giorgio Tinacci, CEO e Founder di Casavo “L’acquisizione di Realisti.co rappresenta un ulteriore investimento strategico per consolidare la nostra offerta tecnologica, rivolta alle agenzie immobiliari e migliorare l’esperienza digitale di acquisto dei consumatori anche a seguito dell’emergenza Covid-19”.
Infatti uno dei cardini di Casavo è quello di consentire di vendere la propria casa in meno di un mese senza dover necessariamente ricevere visite fisiche. Capiamo quindi che l’asse Casavo-Realisti.co va a completare un servizio di compravendita immobiliare totalmente on-line.
Il CEO di Realisti.co a sua volta ha tranquillizzato i suoi clienti dichiarando che nonostante l’acquisizione del 100% della società da parte di Casavo i prezzi non aumenteranno mentre il servizio continuerà a migliorare.
Migliorare l’esperienza di ricerca dell’immobile da parte del cliente finale in un periodo così difficile è una sfida che queste aziende “proptech” hanno saputo cavalcare con successo proponendo un’innovazione concreta che in brevissimo tempo ha manifestato i suoi enormi vantaggi. La strada da seguire è tracciata e siamo certi che tale tipologia di servizi sarà presto implementata dall’intero panorama immobiliare.
Pensando al caso del nostro mercato di riferimento, ovvero gli affitti a beve termine, crediamo che potrebbe essere di grande utilità organizzare dei tour guidati autonomi per tutti i clienti interessati ai nostri immobili premium quali ville e grandi abitazioni.
Offrire una visita digitale avvicina il cliente Poter offrire una visita digitale a chi decide di spendere cifre importanti per trascorrere le proprie vacanze sarebbe un plus sia per l’agenzia che per il potenziale cliente.