CRIPTOVALUTE E REAL ESTATE
Nella conclusione dell’articolo precedente si rendeva conto di come fosse possibile la compravendita di immobili in cripto valute che, pur non avendo un valore legale in Italia, sono utilizzabili a patto che vi sia un accordo tra chi vende e chi compra. In realtà già nel 2018 era stato acquistato, da una giovane cinese, un immobile in centro a Torino con pagamento in valuta digitale. La compravendita, avvenuta il 26 gennaio 2018, è stato il a distanza di tre anni, la conoscenza da parte degli utenti delle cripto valute si è ampliata e quindi è interessante capire in che modo i Bitcoin (e simili) possono essere utilizzati per l’acquisto di un immobile.
In primis: il successo di questa valuta digitale è da ricercarsi nel fatto che viene meno il presupposto fiduciario. Significa che, tradizionalmente, il costo della mediazione aumenta i costi di transazione, limitando le dimensioni minime delle transazioni pratiche e escludendo la possibilità di piccole transazioni occasionali.

«Ciò di cui abbiamo bisogno» spiega Fabio Ciani (tributarista di Strategic Tax Advisor) «è un sistema di pagamento elettronico basato su prove crittografiche anziché sulla fiducia, che consente a due parti volontarie di negoziare direttamente tra loro senza la necessità di una terza parte che funga da fiduciario». Detto questo, rimane da considerare il fatto che il pagamento in cripto valuta è soggetto all’ “accettazione” da parte delle due parti, ciò significa che la funzione di mezzo di scambio, se con l’euro è scontata, con la valuta digitale no. Questo accade perché, ad oggi, non vi è una completa regolamentazione a riguardo e ci si basa unicamente su un accordo tra acquirente e venditore.
L’avvocato Leonardo Proni, socio di Hilex, invita a considerare altre due criticità: come si possono tassare le plusvalenze derivanti dall’investimento in Bitcoin e la difficoltà di acquistare con l’ausilio di un mutuo. Per quanto riguarda l’ausilio di un mutuo facciamo riferimento a quanto spiegato nell’articolo precedente per ciò che riguarda la start up Rent to buy. Al momento questa sembra essere l’unica realtà ad offrire la possibilità di un credito. Mentre per quanto riguarda la tassazione delle plusvalenze relative all’investimento, ancora non abbiamo un disciplinamento a riguardo. Volgendo lo sguardo oltre i confini nazionali, si osserva una maggiore fiducia riguardo le valute digitali.

Proprio recentemente a Rhode Islands è stato acquistato un appezzamento di terreno in Dogecoin. Si tratta della prima transazione immobiliare con questo token in America. È possibile acquistare la cripto valuta Dogecoin sulla piattaforma eToro, una piattaforma che offre tutti i principali token. La vendita è stata gestita da Kyle Seyboth, il quale ha ricevuto notevole popolarità in seguito alla notizia.
Questa valuta è diventata particolarmente famosa e conosciuta poiché finanzierà la prima missione sulla Luna in cripto valute. In questa operazione è coinvolto anche Elon Musk che proprio di recente ha portato avanti una querelle contro i Bitcoin. Il CEO di Tesla ha fatto precipitare il valore dei Bitcoin del 15% la scorsa settimana dopo aver pubblicato un Tweet che annunciava che Tesla non avrebbe più accettato la cripto valuta come pagamento. La ragione addotta è di tipo ambientale citando i costi energetici, e quindi di inquinamento, che la blockchain del Bitcoin ha in questo momento
Un altro esempio da oltreoceano è quello di Dubai. Qui una serie di appartamenti di lusso è invendita in Bitcoin. il complesso si chiamerà Aston Crypto Plazae  sarà formato da 1133 appartamenti, nati dall’idea della designer di moda Michelle Mone e dal suo partner Doug Barrowmen. Le case non saranno ovviamente economiche: il costo si aggirerà dai 133mila ai 379mila dollari.Dunque le cripto monete stanno entrando a far parte del tessuto economico quotidiano sempre di più, finendo con maggior frequenza anche negli annunci immobiliari.
Nonostante il mercato sia recettivo e non si sia chiuso di fronte all’evoluzione, è «nellavalutazione del rischio che si nasconde la debolezza di un modello di pagamento attraverso criptovalute». Se i Bitcoin rappresentano un rischio calcolato per grandi società ed aziende (esempio di Elon Musk), non accade ugualmente per i piccoli privati.
In conclusione è davvero difficile intravedere un futuro per questo metodo di pagamento senza che entri in vigore una robusta regolamentazione a riguardo.
Se così accadesse, sicuramente la tecnologia che sta alla base delle cripto valute, la blockchain, è destinata a influire in modo ancora più incisivo sul settore del Real Estate.