Le case più richieste dagli italiani
In Italia sono presenti un grande numero di ville e residenze di lusso. Secoli di storia e di tradizione, hanno plasmato nella mentalità di molti italiani il sogno di possedere un immobile esclusivo in location di prestigio.
L’attuale momento storico e le nuove esigenze abitative richieste della maggior parte degli acquirenti, hanno fortemente cambiato le priorità nella scelta della prima casa.
Gli italiani preferiscono Trilocali o Bilocali ,cosi emerge da una ricerca condotta da Casa.it effettuata a inizio 2020, su immobili del valore compreso tra i 200mila e i 300mila euro.
Il 53 % degli italiani predilige l’appartamento con preferenza per il trilocale
Il 27 % degli italiani invece predilige appartamenti più grandi come i quadrilocali.
Al secondo posto della classifica si trovano le ville (15 %) e al terzo posto le case indipendenti (5 %). Per quanto riguarda le dimensioni, la scelta ricade nella maggioranza dei casi su metrature dai 90 ai 120 mq. Giardini e balconi sempre più apprezzati cosi come i doppi servizi ( scelti da oltre il 50% dei soggetti campionati )
Ma questa tendenza a cosa è dovuta? Come mai c’è più propensione all’acquisto di trilocali piuttosto che di case di grandi dimensioni come accadeva fino a poco più di un decennio fa?
1)Il primo motivo è quantomeno scontato e banale. La disponibilità di spesa è scesa grandemente. I dati riportati da Tecnocasa evidenziano che la disponibilità media di chi si appresta ad acquistare la sua prima casa è di massimo 120mila euro, seguita dalla fascia che può permettersi una spesa dai 170 ai 350mila euro.
2)Il secondo motivo è legato al cambiamento della composizione familiare tradizionale. Da vari anni ormai i giovani tendono a lasciare la casa dei genitori sempre più tardi per poi andare a vivere da soli o in coppia in appartamenti che rispondano alle loro necessità, cosi come è scesa la prospettiva di avere dei figli è fortemente scesa. 3)Il terzo motivo è legato all’offerta del mercato che si è ovviamente adattata alla disponibilità media dei cittadini italiani. È inutile offrire sul mercato case di grandi dimensioni se la disponibilità di spesa attuale è quella che abbiamo visto nel sondaggio di Casa.it. Le grandi case e ville presenti sul mercato sono solitamente immobili vecchi, magari offerti anche a prezzi convenienti, ma da ristrutturare e modernizzare, e con spese di mantenimento molto alte. Mentre gli immobili di nuova costruzione, pur avendo dei prezzi in proporzione più alti, rispondono già alle moderne esigenze abitative. Infatti sono caratterizzati da classe energetica elevata, finiture più gradevoli e costi di manutenzione e di gestione più contenuti.
4)Un altro motivo che va considerato è il cambio di prospettiva d’investimento nei confronti di un immobile. Una volta acquistare grandi proprietà era garanzia di un ottimo investimento per il futuro. Oggi tra manutenzione, tassazione, inflazione e rischi di svalutazione dell’immobile con il passare degli anni, l’acquisto di grosse proprietà è più che altro visto come un peso. I giovani hanno sviluppato un legame molto meno intenso con le abitazioni in cui vivono consapevoli del fatto che quello che oggi è un immobile prestigioso e di qualità, potrebbe in pochi anni diventare obsoleto e fuori mercato. Viene quindi considerato come migliore investimento, l’acquisto di appartamenti di piccole-media dimensioni che sono più facilmente commerciabili e più semplici eventualmente da trasformare e ammodernare.
Concludendo , questo cambio di mentalità nella scelta di un immobile da parte dei cittadini italiani è frutto di varie motivazioni( soggettive ). Nel nostro bacino di clienti esiste un’importante categoria di persone alla ricerca di un alloggio, opposta a quella in cui normalmente vive.
Ville con piscina e immobili di grandi dimensioni godono di grande attenzione da parte del mercato delle locazioni brevi, soprattutto se situati in zone di interesse turistico.
L’attuale momento storico e le nuove esigenze abitative richieste della maggior parte degli acquirenti, hanno fortemente cambiato le priorità nella scelta della prima casa.
Gli italiani preferiscono Trilocali o Bilocali ,cosi emerge da una ricerca condotta da Casa.it effettuata a inizio 2020, su immobili del valore compreso tra i 200mila e i 300mila euro.
Il 53 % degli italiani predilige l’appartamento con preferenza per il trilocale
Il 27 % degli italiani invece predilige appartamenti più grandi come i quadrilocali.
Al secondo posto della classifica si trovano le ville (15 %) e al terzo posto le case indipendenti (5 %). Per quanto riguarda le dimensioni, la scelta ricade nella maggioranza dei casi su metrature dai 90 ai 120 mq. Giardini e balconi sempre più apprezzati cosi come i doppi servizi ( scelti da oltre il 50% dei soggetti campionati )
Ma questa tendenza a cosa è dovuta? Come mai c’è più propensione all’acquisto di trilocali piuttosto che di case di grandi dimensioni come accadeva fino a poco più di un decennio fa?
1)Il primo motivo è quantomeno scontato e banale. La disponibilità di spesa è scesa grandemente. I dati riportati da Tecnocasa evidenziano che la disponibilità media di chi si appresta ad acquistare la sua prima casa è di massimo 120mila euro, seguita dalla fascia che può permettersi una spesa dai 170 ai 350mila euro.
2)Il secondo motivo è legato al cambiamento della composizione familiare tradizionale. Da vari anni ormai i giovani tendono a lasciare la casa dei genitori sempre più tardi per poi andare a vivere da soli o in coppia in appartamenti che rispondano alle loro necessità, cosi come è scesa la prospettiva di avere dei figli è fortemente scesa. 3)Il terzo motivo è legato all’offerta del mercato che si è ovviamente adattata alla disponibilità media dei cittadini italiani. È inutile offrire sul mercato case di grandi dimensioni se la disponibilità di spesa attuale è quella che abbiamo visto nel sondaggio di Casa.it. Le grandi case e ville presenti sul mercato sono solitamente immobili vecchi, magari offerti anche a prezzi convenienti, ma da ristrutturare e modernizzare, e con spese di mantenimento molto alte. Mentre gli immobili di nuova costruzione, pur avendo dei prezzi in proporzione più alti, rispondono già alle moderne esigenze abitative. Infatti sono caratterizzati da classe energetica elevata, finiture più gradevoli e costi di manutenzione e di gestione più contenuti.
4)Un altro motivo che va considerato è il cambio di prospettiva d’investimento nei confronti di un immobile. Una volta acquistare grandi proprietà era garanzia di un ottimo investimento per il futuro. Oggi tra manutenzione, tassazione, inflazione e rischi di svalutazione dell’immobile con il passare degli anni, l’acquisto di grosse proprietà è più che altro visto come un peso. I giovani hanno sviluppato un legame molto meno intenso con le abitazioni in cui vivono consapevoli del fatto che quello che oggi è un immobile prestigioso e di qualità, potrebbe in pochi anni diventare obsoleto e fuori mercato. Viene quindi considerato come migliore investimento, l’acquisto di appartamenti di piccole-media dimensioni che sono più facilmente commerciabili e più semplici eventualmente da trasformare e ammodernare.
Concludendo , questo cambio di mentalità nella scelta di un immobile da parte dei cittadini italiani è frutto di varie motivazioni( soggettive ). Nel nostro bacino di clienti esiste un’importante categoria di persone alla ricerca di un alloggio, opposta a quella in cui normalmente vive.
Ville con piscina e immobili di grandi dimensioni godono di grande attenzione da parte del mercato delle locazioni brevi, soprattutto se situati in zone di interesse turistico.